Al via la consultazione Consob sulle disposizioni attuative del D.Lgs. 254/2016 Non Financial Information
È stato pubblicato il 21 luglio da Consob il Documento di Consultazione sul Regolamento attuativo del D.Lgs. n. 254/2016 relativo alle informazioni di carattere non finanziario. La scadenza per inviare le proprie osservazioni e suggerimenti è fissata al 22 settembre 2017.
Il 25 gennaio 2017 è infatti entrato in vigore il D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, che richiede la comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di imprese e di gruppi di grandi dimensioni. Si tratta della legge di recepimento della Direttiva europea 2014/95/UE sulle cosiddette Non Financial Information. Consob è il soggetto incaricato a vigilare sulla comunicazione delle informazioni non finanziarie applicando le sanzioni nei casi previsti.
Il Documento era molto atteso, come si era visto già a marzo nel corso del Convegno ‘D.Lgs. n. 254/2016 Non Financial Information – Prime Riflessioni’, organizzato da Assosef – Associazione Europea Sostenibilità e Servizi Finanziari, NIBR e Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, il primo evento organizzato in Italia dopo l'entrata in vigore del Decreto sulla comunicazione delle informazioni non finanziarie, al quale aveva partecipato come relatrice Silvana Anchino, Responsabile dell'Ufficio Vigilanza Informazione Emittenti Consob. [Per maggiori informazioni sul Convegno e per gli atti visita il sito dedicato].
Con la bozza di Regolamento, che è accompagnata da un'interessante analisi della situazione italiana ed europea in materia, si è quindi fatto un altro passo che conferma la direzione verso il mega-trend dello Sviluppo Sostenibile, così come definito da Marco Fedeli, Presidente di Assosef. La legge sulle Non Financial Information ha infatti il merito di allineare e incoraggiare il mondo imprenditoriale [anche le PMI] e rappresenta un incentivo a rendere maggiormente vicine le imprese alle richieste di Sostenibilità sempre più presenti nella società. È quanto mai opportuno che venga definito un regolamento chiaro per permettere alle imprese di orientarsi nella nuova normativa e riuscire a cogliere le opportunità dello Sviluppo Sostenibile.